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come per il casco

Latina, per chi sporca la città da oggi sanzioni da 300 a 500 euro: basta sacchi e ingombranti sui marciapiedi

In servizio nove ispettori ambientali, sanzioni da 300 a 500 euro

LATINA –  Questa vasca da bagno ieri era sul marciapiede alle spalle di Piazza Roma nella zona dei pub dove la regola  è il degrado, spesso anche grazie al conferimento indiscriminato di rifiuti da parte delle attività commerciali come testimonia la foto qui pubblicata, con i contenitori delle birre alla spina appoggiati sulla strada accanto ai secchi (ma non saranno da differenziare?). E come racconta la stessa foto dalla quale si evince che i cassonetti sono vuoti,  ma i sacchi neri sono stati messi ugualmente per terra.

NOVE ISPETTORI –  Finalmente, a partire da oggi, nove ispettori ambientali, in aggiunta alla polizia locale, potranno sanzionare chi getta i rifiuti in maniera indiscriminata sui marciapiedi invece di usare i cassonetti, oltre che chi lascia sugli stessi, rifiuti ingombranti, magari anche pericolosi o speciali come vernici e materiale di risulta. Come se, nelle nostre case, invece di usare la pattumiera ( o le pattumiere differenziate visto che si deve fare la raccolta separata) ciascuno gettasse a proprio piacimento rifiuti in corridoio, in camera da letto o sul tappeto del salone. La cosa va vista in quest’ottica, infatti, visto che parliamo di spazi comuni e quindi di tutti e di ciascuno.

COME CON IL CASCO – Del resto  – lo ricorderete – l’uso del casco sugli scooter, oggi considerato prassi acquisita,  a Latina fu ottenuto schierando vigili per strada che intensivamente fecero multe per settimane e sequestrarono mezzi a go-go. Un merito che va riconosciuto all’allora sindaco Vincenzo Zaccheo che così ha salvato certamente anche le vite di molti ragazzi. Speriamo dunque che questa azione sia altrettanto incisiva.

LE SANZIONI – Privati e attività commerciali da oggi dovranno stare più attenti al conferimento, se non vogliono prendere multe salate: dai 300 ai 500 euro (ai sensi degli articoli 8-9-10 del vigente regolamento di Polizia Municipale). Ancora non si ha nessuna notizia invece sulle famigerate foto-trappole itineranti e sui risultati che hanno prodotto nell’immortalare gli incivili.

Non c’è dubbio che lasciare la spazzatura sul marciapiede sia un gesto di profondo disprezzo verso la città “amata”, oltre che nei confronti degli altri cittadini, cattivissima abitudine che nasce probabilmente dalla errata convinzione che a ognuno di noi spetti di diritto un operatore ecologico personale, per consentirci di gettare i rifiuti quando, dove e come più ci piace. Peccato che non funzioni così in nessuna parte del mondo.

IL SOSTEGNO DI LBC – In una nota il segretario di Lbc Francesco Giri si complimenta con l’Amministrazione per la decisione: “In qualsiasi Paese che voglia dirsi civile, la vergognosa abitudine di gettare ogni tipo di rifiuto per strada è considerata un comportamento inaccettabile che viene sanzionato e non si capisce secondo quale logica per i cittadini di Latina dovrebbe essere diverso. I cittadini per primi  – aggiunge – hanno ripetutamente chiesto a gran voce a questa amministrazione tramite segnalazioni post, tweet, forum ecc…l’attivazione di un servizio di controllo del corretto conferimento dei rifiuti con annesse multe sanzionatorie, proprio perché esasperati dell’inciviltà di alcuni abitanti del territorio. Mentre, eventuali disservizi nella raccolta e gestione dei rifiuti  – conclude   – vanno giustamente segnalati e l’amministrazione deve certamente impegnarsi con Abc per migliorare sempre e realizzare gli obiettivi di programmazione,ma questo non può certo essere la giustificazione individuale e collettiva per avallare la barbarie”.

 

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