LATINA – Tocca anche Latina l’indagine della Procura di Napoli sul software spia in dotazione a numerose Procure italiane. Secondo quando scoperto dagli investigatori, le conversazioni e altri dati intercettati durante le indagini, invece di rimanere sui server installati negli uffici giudiziari, finivano in Oregon su alcuni server di Amazon, con accessi relativamente semplici. Sotto accusa il software Exodus che risulta venduto anche a una azienda di Latina che, insieme ad altre società, risulta vincolata da un accordo che prevede il noleggio solo per le intercettazioni dell’autorità giudiziaria. Il pool cybercrime della Procura di Napoli indaga su quattro persone e ha ottenuto dal Gip il sequestro di due società.
