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L'intervista a Monica Sansoni

“Fomo”, l’ansia social dei giovani adolescenti colpisce anche Latina

Tra i ragazzi la nuova moda di scambiarsi le password di accesso

LATINA – Nell’era digitale, finita la scuola, molti ragazzi si sentono tagliati fuori dal loro mondo, e in loro si sviluppa facilmente uno stato d’ansia meglio noto ai tecnici del settore come FOMO (Fear of missing out), in pratica la paura di essere tagliati fuori dai social network, e i casi a Latina sono diversi. Se ne sta occupando lo sportello di ascolto dei Minori del Garante dell’Infanzia e dei Minori, gestito a Latina da Monica Sansoni secondo la quale “Il pensiero costante che gli altri stiano facendo qualcosa di più interessante rispetto a noi, che ci stiamo perdendo qualcosa o la paura di essere bloccati o “bannati” dai propri amici, genera in questi ragazzi una nuova forma di ansia sociale” e le conseguenze possono essere dannose, soprattutto alla luce della nuova moda di scambiarsi le password tra amici per l’accesso ai social network o al telefonino, una sorta di fiducia 2.0.

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E quali sono i rischi? Ce ne sono, e diversi: “I ragazzi, parliamo di adolescenti e preadolescenti, non si rendono conto che stanno mettendo la loro vita, i loro dati sensibili, nelle mani di un’altra persona, che potrebbe divulgarli”.

Ma c’è di più: “Un adolescente che ha la sensazione di sentirsi abbandonato può agganciare altre piattaforme social come Tic Toc”. Quest’ultima è molto popolare tra i giovani che hanno la possibilità di condividere momenti della propria vita, anche con sconosciuti, ma il pericolo è reale: “Durante l’anno abbiamo avuto segnalazioni, purtroppo alcune per tentativi di adescamento di giovani adolescenti da parte di pedofili. Qui i genitori possono intervenire in modo concreto subito impostando ai proprio figli un profilo privato”. Una situazione da attenzionare tanto che che dal prossimo anno scolastico, in accordo con lo sportello del Garante, verrà proposto un corso di formazione non solo per i ragazzi che sono comunque già ben informati, ma anche per i genitori.

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