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l'ultima querelle

Abc, il piano industriale in consiglio comunale il 5 agosto, ma a qualcuno non va

Botta e risposta tra Tassi del Gruppo Misto e Lbc

LATINA – Nel consiglio comunale del 5 agosto si discuterà il piano industriale di Abc. Nella pubblica assise, consiglieri di tutti gli schieramenti e cittadini potranno conoscere il documento nel quale è contenuto il futuro dell’azienda municipalizzata che da un anno e mezzo si occupa della raccolta dei rifiuti a Latina, saranno illustrati i progetti per avere un servizio migliore e una maggiore e virtuosa partecipazione dei cittadini in un ambito ormai strategico. Il via libera è arrivato dalla conferenza dei capigruppo, ma qualcuno ha criticato la scelta. (nella foto il direttore di Abc Silvio Ascoli in commissione)

Il passaggio in consiglio è dovuto e nonostante l’approvazione da parte della Commissione Ambiente e l’esame punto per punto in due diverse sedute, la decisione non ha mancato di suscitare polemiche da parte dell’opposizione: “Che fretta c’era”, è stato il commento del consigliere del gruppo misto Olivier Tassi che considera la rapidità di inserimento all’ordine del giorno,  una decisione che obbliga ad una discussione “a scatola chiusa”, in partica senza avere il tempo di visionare approfonditamente il piano. Gli risponde Lbc, il movimento nel quale lo stesso Tassi è stato eletto prima di prenderne le distanze per divergenze insanabili: “E’ un atto importante che se approvato consentirà all’azienda speciale di iniziare ad investire per realizzare tutti gli obiettivi per i quali è nata e consentire agli operai di lavorare in condizioni migliori. Inoltre -. dicono dalla maggioranza – il piano industriale di Abc è un passo fondamentale, atteso da tutti e elaborato in mesi di lavoro congiunto tra uffici comunali e azienda; in due commissioni – alla presenza di assessori, vertici aziendali e tecnici comunali – sono stati analizzati nel dettaglio tutti i particolari, è stato possibile chiarire dubbi facendo domande e consultando le carte; lo stesso consigliere era presente: come può parlare di piano industriale a “scatola chiusa”? A noi sembra piuttosto che ormai si cerchi solo visibilità. Prima si gridava ai ritardi del piano industriale, oggi che il piano c’è ed è stato esaminato anche in sede istituzionale ed approvato, si chiede di rinviare. Dov’è la coerenza di questo comportamento?La città chiede una risposta in tema di rifiuti, che noi vogliamo dare, e di cui vogliamo renderla orgogliosa”.

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