ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

scuola

Dimensionamento scolastico a Latina, ecco le tre idee in cantiere

Proietti: "Il cambiamento più importante è certamente il metodo. Scelte valutate e condivise con i dirigenti e i sindacati"

LATINA – Si terrà nei prossimi giorni il nuovo incontro con i dirigenti scolastici, i rappresentanti sindacali e i membri della commissione dimensionamento della consulta cittadina della scuola dopo l’appuntamento di venerdì scorso in cui sono state fatte delle proposte che verranno presentate alla Provincia e poi alla Regione Lazio.

“Il cambiamento più importante è certamente il metodo con il quale vengono fatte le scelte – ha spiegato l’assessore Gianmarco Proietti – non decidiamo in base ai soli numeri quello che deve essere modificato e soprattutto non l’abbiamo fatto nelle nostre stanze. Lo abbiamo condiviso con i dirigenti e con i sindacati – spiega Proietti – E’ un passaggio fondamentale perché in questo modo si ha la possibilità di confrontarsi. Cerchiamo dunque di arrivare a una delibera comunale che nasca da un processo di inclusione e condivisione con tutti i settori”. La discussione finora si è incentrata su tre 3 istituti comprensivi con alcune piccole criticità: Borgo Faiti che conta 700 iscritti, la Regione ne chiede almeno 900, la Giovanni Cena il cui trend di iscrizioni è andato a diminuire e la Don Milani che conta circa 820 iscritti.
Le soluzioni individuate insieme a dirigenti e sindacati prevedono lo sblocco del cantiere per la scuola di Borgo Faiti mai terminato: “In questo modo per la dirigente sarà possibile prendere nuove iscrizioni a partire da gennaio. Per la Don Milani c’è una possibilità di scambio con l’istituto Prampolini, approvato da entrambi le dirigenti. In pratica si tratterebbe di cedere il plesso di Borgo Piave alla Don Milani, più comodo anche per le famiglie in termini logistici. Per la Cena invece vogliamo investire, come Comune, sulla scuola De Amicis che quest’anno non è riuscita a creare la prima classe della primaria. Abbiamo intenzione di attuare il tempo pieno e la mensa, insomma fare in modo che diventi attrattiva. Puntare dunque sulle specificità del territorio”, conclude Proietti.

1 Commento

1 Commento

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto