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la videointervista

Ictus, nella Stroke Unit del Goretti di Latina dove il tempo è cervello

Massimo Aiuti e Gabriella Monteforte spiegano i sintomi che devono allarmare e come si interviene

LATINA – Dopo la Rete dell’infarto, la Asl di Latina punta alla Rete dell’ictus. I primi passi sono stati mossi due anni fa con la costituzione della Stroke Unit presso la Uoc di Medicina d’Urgenza e Utn diretta dal dottor Massimo Aiuti. Oggi sono già 100 i casi trattati.

“Quando si arriva qui rapidamente – spiega il dottor Aiuti –  il trattamento trombolitico è massimamente efficace e sono elevate le possibilità che il paziente torni a casa senza aver riportato danni. Al contrario, un ritardo può rivelarsi fatale o invalidante”. Non c’è limite di età: alcuni mesi fa una donna di 96 anni, la più anziana portata nella Stroke Unit dell’ospedale Goretti di Latina con i chiari sintomi dell’ ictus è tornata a casa nel giro di pochi giorni sulle sue gambe, perfettamente in forma.

IL TEMPO E’ CERVELLO – “Come per l’infarto diciamo che il tempo è cuore, per l’ictus ischemico diciamo che il tempo è cervello – spiega Gabriella Monteforte responsabile della Uos dell’Utn (Unità di terapia Neurovascolare) – Si tratta infatti di una patologia tempo-dipendente e le terapie hanno tempi definiti nei quali possiamo intervenire con beneficio per il paziente, riducendo la mortalità e la disabilità, considerando che l’ictus in Italia è la prima causa di morte e la seconda causa di disabilità”.

I SINTOMI – Difficoltà nel linguaggio o nella comprensione, la bocca che si storce da un lato, la difficoltà a compiere movimenti o a coordinarli – aggiunge la dottoressa Monteforte –  una debolezza improvvisa agli arti, ma anche sintomi che a volte possono apparire sfumati, come un impaccio della parola, sono campanelli d’allarme importanti che non bisogna sottovalutare. Chi è presente deve chiamare immediatamente il 118. Di  fronte ad una sintomatologia di questo tipo è importante portare il paziente nella struttura in grado di gestire la patologia, facendo prima di tutto una diagnosi accurata della causa.

LE UNITA’ COINVOLTE – Fanno parte del percorso organizzativo della Stroke Unit insieme con la Medicina d’urgenza, il Pronto soccorso, la sezione Radiologia del Ps, la Neurologia, la Neurochirurgia.

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