LAZIO – L’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, ha annunciato a partire dal primo gennaio una vera e propria rivoluzione nell’Assistenza Domiciliare Integrata del Lazio. La Pisana investirà infatti 20 milioni di euro con l’obiettivo di raddoppiare la presa in carico dei pazienti over 65. Si è deciso inoltre di dire addio alle gare al massimo ribasso per sostituirle con il sistema di accreditamento delle strutture che erogano servizi domiciliari e anche un percorso di utilizzo di sistemi tecnologici avanzati. Questo permetterà di garantire i migliori standard qualitativi del servizio offerto all’utenza. Tale novità riguarderà 26mila pazienti ultrasessantacinquenni seguiti in assistenza domiciliare: la Regione punterà a raddoppiarli, potenziando la Telemedicina e il monitoraggio dello scompenso cardiaco e dei parametri vitali.
Sanità nel Lazio, dal 1 gennaio cambia l’assistenza domiciliare
Obiettivo: raddoppiare la presa in carico dei pazienti over 65
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