CISTERNA – “L’avrei cercata in capo al mondo, l’ho sempre seguita”, sono le parole di Barbara Mariottini, la mamma della 16enne trovata senza vita in uno stabile abbandonato nel quartiere San Lorenzo a Roma, uccisa da un mix letale di droghe. La donna è stata ascoltata ieri nel corso del processo a porte chiuse che si sta svolgendo nella capitale dove sono state ascoltate anche le zie Serena e Michela e la nonna Patrizia. Le donne hanno ricostruito quanto accaduto nelle giornate che hanno preceduto la morte della 16enne. Gli imputati del processo, accusati a vario titolo di omicidio volontario, violenza sessuale aggravata e cessione di droga a minori, sono Alinno Chima, Mamadou Gara, Yussef Salia e Brian Minthe.
La mamma di Desireè parla in aula: “L’abbiamo seguita e cercato di aiutarla”
Ascoltate anche le zie e la nonna
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