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le nostre storie

Simone Corsi, escursione sul Tagliamento per la medaglia al Valor Militare di Cisterna

La resistenza sul Ponte Madrisio e il sacrificio del caporal maggiore pontino

LATINA – Quella che segue è la storia di un soldato di Cisterna morto eroicamente sul Tagliamento durante la Prima Guerra Mondiale. La racconta Pier Giacomo Sottoriva in uno scritto pubblicato sul suo blog , in occasione di un’escursione organizzata per domani, domenica 26 gennaio nei luoghi che furono teatro di quel sacrificio. Una storia anche locale alla quale ogni anno rende omaggio il Friuli.

Il Friuli pordenonese rende omaggio ai luoghi e agli uomini della
Prima Guerra mondiale. Quasi ogni settimana il museo della guerra di
Ragogna (Pordenone) organizza escursioni mirate a determinati luoghi
che furono al centro del conflitto italo-austriaco, sulle montagne,
nelle pianure e lungo i fiumi della provincia di Pordenone.
L’iniziativa è del Direttore del Museo, il dottor Mauro Pascoli, noto
storico della Prima Guerra Mondiale, alla quale ha dedicato oltre
trenta libri, mostre, rassegne, conferenze ed escursioni.

Quella prescelta per domenica 26 gennaio 2020 è dedicata al Ponte di
Madrisio, presso il fiume Tagliamento, nel quale l’Esercito Italiano
organizzò una linea di resistenza che consentisse ai militari che si
stavano ritirando dopo  lo sfondamento a Caporetto, di attraversare il
fiume e realizzare una difesa  estrema che dette poi i frutti sperati.
Il ponte si trova in comune di Morsano al Tagliamento e più
precisamente nella frazione di San Paolo al Tagliamento. Con una
attenzione che merita la riconoscenza della città di Cisterna di
Latina, nel programma della escursione storica è espressamente
menzionato il sacrificio del caporal maggiore Simone Corsi che, al
dopo la successiva morte dell’ufficiale  e del sottufficiale
comandanti, assunse la responsabilità della difesa della batteria di
cui faceva parte.

Nel combattimento che seguì con i soldati austriaci
che tentavano di sfondare la ridotta, Simone Corsi rimase colpito dal
fuoco ma continuò a combattere  malgrado le ferite riportate; e quando
il nemico era ormai vicino all’appostamento, si lanciò contro di esso,
rimanendo ucciso. Aveva solo 22 anni. L’Esercito Italiano ha
riconosciuto il valore straordinario dell’atto compiuto ed ha
insignito il caporal maggiore Corsi, nato a Cisterna di Latina, della
medaglia d’argento al Valor Militare. E’ l’unica medaglia d’argento
conquistata da un cittadino di Cisterna in quella Guerra, ed è l’unica
medaglia d’argento conferita a chi combatté a Morsano-San Paolo al
Tagliamento. Già in occasione del centenario della morte, avvenuta il
2 novembre del 1917, la città e la frazione friulane vollero onorare
questo soldato organizzando una giornata a lui dedicata con mostra,
conferenze, annullo speciale, onori militari sul greto del Tagliamento
e, infine, con un libro dedicato a quell’episodio con espIlicita
menzione nella copertina del libro del sacrificio di Simone Corsi.

La salma ora riposa nella tomba di famiglia a Cisterna, dove venne
traslata nel 1922.

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