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diffamazione

Video con sottotitoli falsi, 50mila euro di risarcimento all’ex sindaco Zaccheo

Condanna per Striscia La Notizia: "Mi ripaga solo in parte, io additato alla pubblica gogna". Monito alla pacatezza sui social

LATINA – Alleati (e nemici) si liberarono di lui così, grazie ad un video di Striscia La Notizia piombato in tv con la forza di un ciclone. Fu l’inizio della fine, decretata attraverso la sfiducia arrivata di lì a poco durante il secondo mandato da sindaco. Peccato che i sottotitoli che lo mostravano chiedere favori per le figlie, erano falsi. Oggi l’ex primo cittadino di Latina Vincenzo Zaccheo ottiene parziale giustizia: RTI -Reti Televisive Italiane S.p.A. è stata infatti condannata a risarcirlo per diffamazione con 50mila euro più Iva. «Una sentenza che mi ripaga solo in parte delle amarezze e delle calunnie subite. Mai ho chiesto favori per me o le mie figlie. Ho sempre lavorato per il bene della città e della comunità», assicura.

In una nota l’ex primo cittadino parla di “grande amarezza personale” causata dalla vicenda che  – aggiunge –  “mi ha toccato nella sfera familiare e politica, causando a me e ai miei cari sofferenze, calunnie e attacchi del tutto fuori luogo. Al tempo stesso mi ha costretto ad abbandonare il mio impegno in politica al servizio della nostra comunità, portando anche alla caduta di un’amministrazione comunale sulla base di un pregiudizio nei miei confronti creato ad arte da una vicenda mediatica che, come si è dimostrato, era del tutto errata”.

Per Zaccheo la sentenza che arriva a distanza di quasi 10 anni dai fatti è solo “un primo parziale risarcimento… ma oggi non sentiamo la gratificazione che ci attendevamo, perché, alla fine di tutto, ciò che resta è il terrore e l’incredulità di quanto sia stato facile additarci alla pubblica gogna. Spero che questa vicenda possa essere da monito ad una maggiore riflessione e pacatezza di giudizi e di toni nella vita quotidiana così come, e forse di più, nella vita “social”.

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