Corden Pharma, firmato l’accordo. Altri sei mesi di cassa per 118 lavoratori

LATINA – E’ stato firmato in Regione Lazio l’accordo tra sindacati di categoria e Corden Pharma per ulteriori sei mesi di cassa integrazione. L’azienda di Sermoneta aveva annunciato un esubero di 118 lavoratori: “Grazie a un accordo sottoscritto presso l’assessorato al Lavoro della Regione Lazio abbiamo scongiurato il licenziamento di 118 lavoratori. Inoltre, in accordo con azienda e sindacati siamo riusciti a sottoscrivere un’intesa per prorogare la cassa integrazione straordinaria di ulteriori 6 mesi. Un tempo durante il quale dovremo tutti, ognuno per la sua parte, permettere un nuovo futuro al sito industriale. In particolare, aspettiamo di conoscere in dettaglio il nuovo piano aziendale, che auspichiamo contenga aspetti fondamentali quali la maggiore tutela possibile del personale già assunto e un’esperienza occupazionale rivolta ai giovani con un nuovo modello di produzione che punti su innovazione e sostenibilità”, ha detto al termine della riunione l’assessore al Lavoro della Regione, Claudio Di Berardino.
“Proseguono al momento le intese precedenti e sono previste alcune proposte ai lavoratori per il passaggio ad altre aziende del settore con garanzie sul salario”, spiega Luigi Cavallo segretario della Uiltec di Latina.

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“Non possono continuare a rimetterci i lavoratori, l’azienda deve prendersi le sue responsabilità”, spiega Ivan Vento, segretario della Ugl

FORTE E LA PENNA – “Esprimiamo soddisfazione per l’accordo raggiunto oggi in Regione per la vertenza Corden Pharma. Sono salvi 118 lavoratori che erano inizialmente in esubero ed è stata sottoscritta un’intesa per prorogare la cassa integrazione di ulteriori sei mesi. L’accordo è stato siglato oggi dopo un lungo lavoro di confronto che abbiamo seguito da vicino ed attivamente fra Regione, azienda e sindacati. Desideriamo esprimere in tal senso un particolare ringraziamento per il lavoro svolto all’assessore regionale al Lavoro Claudio Di Berardino.  Nei prossimi mesi ognuno dovrà fare la sua parte per garantire un futuro a un sito industriale storico e di fondamentale importanza per il nostro territorio. Vi  è in tal senso la necessità di approfondire la conoscenza del nuovo piano aziendale e verificarne la credibilità sulla tutela  del personale già assunto e sulla capacità di lavorare ad un nuovo modello di produzione che punti sull’innovazione, che sia in armonia con un nuovo modello di sviluppo per il nostro territorio e garantisca una comprovata sostenibilità finanziaria ed ambientale”. Lo dichiarano in una nota congiunta i consiglieri regionali del Pd Salvatore La Penna ed Enrico Forte.