LATINA – Era il mago delle truffe agli anziani, ne ha infilate una dopo l’altra tante, appropriandosi di molti soldi, spesso risparmi sudati, 100mila euro sono solo quelle scoperte. Per lui, raggirare persone fragili era un mestiere fatto con spregiudicatezza e senza esitazioni. Oggi, per far comprendere le tattiche utilizzate da Raffaele Biancolino, l’uomo arrestato con un complice in Viale Marconi a Latina, il 28 gennaio scorso, in un blitz dei carabinieri, accusato di truffa e circonvenzione di incapace, è stato reso noto il contenuto di tre telefonate in cui si spaccia per il figlio della vittima, carpendo informazioni utili che poi riutilizza ad arte, e la convince facendola cadere nel suo tranello.
L’uomo, approfittando del fatto che l’anziana si è appena svegliata, la confonde: camuffa la voce e quando lei gli chiede “ma che voce hai?”, lui risponde di essere raffreddato; o nella successiva telefonata quando la donna gli chiede “perché parli così?” risponde di trovarsi in banca e la convince a consegnare ad una certa persona di sua fiducia, una busta con tutti i soldi contanti che ha in casa. Sono 4500 euro. “Poi te li ridò io mamma”.
l’audio
“Particolarmente interessante – sottolineano i carabinieri che hanno deciso di rendere pubbliche le conversazioni proprio per far comprendere come si viene raggirati – è il trucco con cui il truffatore ascolta il nome del figlio della vittima che risponde al telefono, “Gianlu’” e alla telefonata successiva, si presenta con quello stesso nome”.
L’ULTIMA TELEFONATA – Dopo l’ultima telefonata, Biancolino che è intercettato perché i carabinieri stanno indagando su di lu e sospettano sia l’autore di molte altre truffe ad anziani, viene arrestato in Viale Marconi.
LE CONVERSAZIONI –
COMUNICAZIONE TELEFONICA del 28 gennaio 2020 ore 08:55
VITTIMA: Pronto?
BIANCOLINO: Mamma?
VITTIMA: Dimme
BIANCOLINO: Stavi dormendo?
VITTIMA: Eh?
BIANCOLINO: stavi a dormì?
VITTIMA: non ho capito Gianlù
BIANCOLINO: stavi dormendo?
VITTIMA: eh stavo a letto ancora
BIANCOLINO: ho capito, senti ma, stamattina noo, all’indirizzo tuo, me doveva arrivare una raccomandata dell’assicurazione in “busta bianca”
VITTIMA: mh …
BIANCOLINO: però non è ill.. . il postino, è il privato, Andrea De Luca si chiama, non è che t’ha bussato che non l’hai sentito?
VITTIMA: ma se bussa che devo fa, mi devo alzà n’altra volta?
BIANCOLINO: no a ma, se bussa eh ti deve consegna‘, na “busta bianca” no, che mi serve a me per incassa‘ l’assegno capito, mi è arrivato un risarcimento da macchina, sti soldi li stavo aspetta‘ dall’anno … capito?
VITTIMA: vabbe‘ vediamo ci riesco a piglia‘ io Gianlu‘
BIANCOLINO: eh tranquilla mà
VITTIMA: vabbe‘
BIANCOLINO: mo lo chiamo poi ti chiamo io più tardi
VITTIMA: non me chiama‘ che mi fai fa le corse e cado
BIANCOLINO: a ma non ho sentito niente, ripeti
VITTIMA: vabbene
BIANCOLINO: vabbene? Se ti bussa la prendi tu capito?
VITTIMA: me sembra che non sia la voce tua, come mai?
BIANCOLINO: a ma so io sto solo che raffreddato nient’altro
VITTIMA: do‘ sei?
BIANCOLINO: mi sento tutto raffreddato mi fa male la gola capito
VITTIMA: beh statte attento Gianlù
BIANCOLINO: eh lo so mo passo n’attimo dalla farmacia vedo un po‘ …
VITTIMA: non mi fa più alza‘ che non mi fa bene con ‘ste cadute
BIANCOLINO: eh lo so …
VITTIMA: mh
BIANCOLINO: infatti me sento male con la gola che non riesco nemmeno a parlà, vabbè
VITTIMA: sì
BIANCOLINO: senti mamma se ti bussa la prendi tu capito? E’ importante
VITTIMA: se bussa la prendo io
BIANCOLINO: si è il privato si chiama Andrea De Luca, non te lo dimenticare capito?
VITTIMA: Andrea De Luca?
BIANCOLINO: De Luca si è l’incaricato dell’agenzia delle assicurazioni, capito?
VITTIMA: vabbè, vabbè
BIANCOLINO: vabbene, a più tardi ma …..
COMUNICAZIONE TELEFONICA
del 28 gennaio 2020 ore 10:00
VITTIMA: Pronto
BIANCOLINO: Mamma, sono Gianluca
CAMILLACCI: Dimmi
BIANCOLINO: Allora mamma… eeeh… De Luca mi ha detto che dieci minuti e ti porta la raccomandata … no…
VITTIMA: Uhm… ma perchè parli così?
BIANCOLINO: Perchè sto in banca mamma…
VITTIMA: ah
BIANCOLINO: Ascolta, io solo che….gli dovevo pagare
VITTIMA: Andrea De Luca
BIANCOLINO: Si Andrea De Luca, gli dovevo pagare quattromila e duecento euro… no…
VITTIMA: Quanto gli dovevi pagà
BIANCOLINO: Quattromila e duecento euro che è la loro percentuale… perche ho preso l’assegno…
VITTIMA: Mbè
BIANCOLINO: De sedicimila euro… capito
VITTIMA: No… non ho sentito niente Gianlu…
BIANCOLINO: Allora, io ho avuto un risarcimento di sedicimila euro, dall’assicurazione … solo che gli devo pagà la percentuale loro … che è di…
VITTIMA: Va bè… ma è una cosa che devi fa tu questa, Guianlu
BIANCOLINO: Si, lo so mamma, solo che io sto in banca no… e i soldi … la somma la dovevo prenotare e non ci riesco… tu c’hai soldi in casa?
VITTIMA: E… no Gianlu, quelli che c’ho… ma non mi posso mette a scartabellà…
BIANCOLINO: Non ho capito
VITTIMA: Capito!
BIANCOLINO: Cosa!… quanto c’hai mamma? Te li riporto io dopo…
VITTIMA: Ma che ne so Gianlu… mo devo vedè
BIANCOLINO: Eh’ conta un attimo tutto quello che hai… dai… ti aspetto al telefono
VITTIMA: Non me dà st’incarico Gianlu però…
BIANCOLINO: Mamma è importante… hai capito, è un anno che stò aspettà sti soldi… dai…
… il Biancolino parla in sottofondo con un terzo …
VITTIMA: Pronto
BIANCOLINO: Mamma dimmi
VITTIMA: E c’ho in una busta, adesso li conto, aspetta un po‘…
BIANCOLINO: Si va bene dai
… la vittima conta i soldi …
VITTIMA: Pronto
BIANCOLINO: Mamma
VITTIMA: E’… avrò quattro mila Gianlu
BIANCOLINO: Quattromila euro… hai contato bene mamma?
VITTIMA: E’, mò riconto
BIANCOLINO: Bene… ricontali dai… conta, metti mille… duemila… hai capito?
… la vittima conta i soldi …
VITTIMA: Gianlu‘…
BIANCOLINO: Mamma
VITTIMA: Ma vieni tu a pigliarli sti soldi?
BIANCOLINO: Viene Gianluca… viene… Andrea De Luca… capito… mo ti… telefona, gli ho dato il numero tuo … mamma
VITTIMA: …(incomprensibile) … te dico, quattro e cinque sono…eh’
BIANCOLINO: Come sono?
VITTIMA: Quattro e cinque?
BIANCOLINO: Quattromila e cinque… va benissimo allora… ce l’hai la busta?… no… mettili dentro, lui ti fa uno squillo…
VITTIMA: mo vediamo si
BIANCOLINO: Eh’… mamma ascolta…
COMUNICAZIONE TELEFONICA
del 28 gennaio 2020 ore 10:17
VITTIMA: Pronto
BIANCOLINO: Mamma…è sceso?
VITTIMA: Ecco, sta scendendo tuo padre…un attimo
BIANCOLINO: Mi sta chiamando … ha detto che sta da dieci minuti di sotto
VITTIMA: Va bè, posso attaccà….
BIANCOLINO: Mamma… non attaccare… non attaccare mamma… dai
… si sente la voce della vittima in sottofondo …
BIANCOLINO: Mamma… mamma….. .. .. mamma… mamma…mamma…mamma…
VITTIMA: Gianlu
BIANCOLINO: Ma… è sceso?
VITTIMA: Si…. ecco sta scendendo tuo padre
BIANCOLINO: Ah… si dai
VITTIMA: Quattro e cinque?
BIANCOLINO: Si… non attaccare mamma che ho bisogno del pin della busta, capito?
VITTIMA: Si
BIANCOLINO: Non attaccare… non attaccare…
VITTIMA: Va bene
BIANCOLINO: Aspetto papà che sale…. ecco… ma…