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Un patto per il lavoro per rilanciare l’economia pontina: ecco l’idea di Cgil, Cisl e Uil

L'appello alle istituzioni per un percorso unitario

LATINA – “Un Patto per lo Sviluppo e l’ Occupazione del Territorio Pontino”,è quello che chiedono i sindacati di Cgil, Cisl e Uil riuniti ieri al Park Hotel di via Monti Lepini a Latina con tutte le categorie. La convocazione era resa necessaria per affrontare in maniera impellente le criticità e le sofferenze del territorio. “Si è discusso approfonditamente delle questioni riguardanti principalmente il lavoro, le crisi industriali e le tante vertenze ancora in corso, delle arie di crisi non complessa, della contrattazione a tutti i livelli (aziendale territoriale sociale e sociosanitaria) e delle infrastrutture.

“Sono innumerevoli le problematiche che attanagliano e bloccano lo sviluppo e l’occupazione, che vorremmo provare a ricondurre sotto il tema del lavoro – spiegano i segretari Anselmo Briganti, Roberto Cecere e Luigi Garullo –  Per questi motivi  vogliamo avviare un  percorso unitario che coinvolga anche  le istituzioni regionali , provinciali, locali e tutti coloro  che rappresentano attivamente i lavoratori ma anche le minoranze con obiettivi di partecipazione e di aggregazione”.

Cgil Cisl e Uil lanciano una sfida aperta per far si che il territorio pontino diventi protagonista di una nuova stagione basata su  uno sviluppo sostenibile, un incremento dell’occupazione ed un aiuto alle fasce deboli della popolazione.

“L’impegno è quello di lavorare  tutti insieme per  creare  un patto per il lavoro,  che abbia come obiettivo principale la questione giovanile,sia per un’inclusione  sociale e nel mondo del lavoro, ricordando che sono il futuro di questo paese. Le parole d’ordine che utilizzeremo saranno sviluppo sostenibile, ambiente, legalità, sociale, inclusione”.

Nei prossimi giorni si lavorerà su tavoli tematici per preparare la prossima  iniziativa unitaria.

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