LATINA – Negozi chiusi a Pasqua e Pasquetta, lo chiedono Confcommercio Lazio Sud e Fida in accordo con le organizzazioni sindacali FILCAMS CGIL, UIL TUCS E FISASCAT CISL.
“È il momento della responsabilità, non vanifichiamo gli sforzi finora fatti; in tal senso abbiamo sollecitato gli Enti preposti ed in particolare la Regione ad emettere un provvedimento di chiusura degli esercizi commerciali di generi alimentari per il giorno di Domenica 12 e Lunedì 13 Aprile (Pasquetta) e nel contempo chiediamo ai nostri associati di rendersi disponibili alla chiusura totale.
Un appello congiunto per consentire alle Forze dell’Ordine di controllare meglio e con più rapidità chi non rispetta le regole, dare un po’ di respiro alle imprese e lavoratori che in prima linea e con enormi difficoltà hanno fornito un servizio necessario ed essenziale in questi giorni terribili, e disincentivare i “furbetti” a ricorrere all’alibi della spesa per uscire il giorno della tradizionale passeggiata fuori porta.
“La battaglia contro il virus è ancora in corso, tantissimi sacrifici di aziende e cittadini non possono essere vanificati con atteggiamenti irresponsabili, è il momento della responsabilità per ripartire prima possibile in condizioni di sicurezza” -“facciamo nostri gli inviti pervenutici da tantissimi Sindaci e invitiamo tutti alla chiusura” dichiara il Presidente di Confcommercio Lazio e Lazio Sud Giovanni Acampora.
“In questo modo si darebbe un po’ di respiro dopo tanto lavoro a imprese e dipendenti, non costa nulla mettere in campo precauzioni ulteriori ed avvantaggiarsi per la spesa pasquale nei giorni precedenti; sarebbe opportuno tra l’altro che si renda obbligatorio l’uso delle mascherine per i clienti all’interno delle nostre attività”.
Hanno già risposto all’appello i comuni di Cori, Cisterna, Terracina, Formia e Sermoneta