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Latina Lido, ipotesi estate: “Piazzali e parcheggi in uso a ristoranti e chioschi”

Capuccio e Ciolfi: "Comune al lavoro per conciliare esigenze di operatori e cittadini"

LATINA – Il Comune di Latina sta valutando la possibilità di utilizzare piazzali e aree normalmente utilizzate come parcheggi per consentire alle attività di ristorazione di recuperare i posti a sedere ridotti per via del distanziamento sociale, necessario per evitare la diffusione del coronavirus. E’ quanto emerge dalla seduta della commissione Attività Produttive che si è riunita oggi.

AREE PER I TAVOLINI – Le aree finora individuate sono: Piazzale dei Navigatori per tutte le attività che si trovano intorno; parte del parcheggio di Foce Verde per le attività che hanno il retro su di esso; gli spazi del Vasco Da Gama e il parcheggio della Casilina; il Piazzale Loffredo a Capo Portiere; parte del parcheggio di Rio Martino e tutti gli slarghi del marciapiede sulla Strada Lungomare; per il lato sinistro, le piazzole stradali per i chioschi. “Si sta anche valutando la possibilità di chiedere di utilizzare spazi di aree demaniali e tratti di spiaggia libera, ma su questo dovrà procedere il Servizio Demanio e sarà comunque necessario un confronto con la Regione Lazio per verificarne la fattibilità”, spiega Marco Capuccio, presidente della Commisione.

“Ciò che vogliamo è fare è reagire – afferma la consigliera con mandato del sindaco per la marina, Maria Grazia Ciolfi – facendo emergere tutte le possibilità che possono essere colte e messe in atto per rendere il nostro lungomare attrattivo e fruibile anche in questa stagione di emergenza. Vogliamo andare incontro il più possibile ai piccoli imprenditori ed aiutarli ad uscire dalla crisi, raccogliendo anche le loro istanze, tra cui proprio l’ampliamento del suolo pubblico per lavorare”.

AMPLIARE I PARCHEGGI – Tra le altre proposte emerse dai confronti con gli operatori e di cui si è parlato in commissione, l’ampliamento dei parcheggi sul lato sinistro della marina, tra Borgo Grappa, Strada Litoranea a e Rio Martino, andando a predisporre anche l’utilizzo di aree che ricadono su zone agricole, temporaneamente solo per stagione estiva, così come viene fatto per il tratto A con un avviso pubblico. “Un punto, questo, sul quale abbiamo già lavorato lo scorso anno e che pensiamo che nel 2020 potrà essere messo in atto per recuperare altri parcheggi utili alla fruizione del lungomare” – spiega Ciolfi. Un’altra proposta è stata quella di predisporre un pre-posizionamento degli ombrelloni da parte dei noleggiatori per garantire le distanze di sicurezza.

ANNULLARE IL CANONE DEMANIALE – Il Comune si è messo in moto e si sta facendo carico sia a livello regionale che statale della richiesta di supporto agli operatori della marina, con proposte concrete che sono quelle dell’annullamento del canone concessorio demaniale per il 2020 e con eventuali ampliamenti del fronte mare degli stabilimenti balneari, però allo stesso tempo garantendo l’uso dell’arenile pubblico per i cittadini che non vogliono o non possono recarsi in stabilimento. Trovare la quadra per far partire la stagione con il piede giusto, nonostante la situazione, conciliare le esigenze degli operatori balneari con la libertà di scelta dei cittadini – cercando di far avere alle famiglie la possibilità di usufruire di prezzi calmierati grazie a questi interventi – sarebbe per noi il massimo risultato” – concludono i consiglieri.

L’amministrazione comunale intanto procede con  il tavolo del Patto per Latina e sta terminando la fase di ascolto di tutti gli interessati: “Ascoltare tutte le istanze, per poi cercare soluzioni il più possibile condivise e che possano favorire tutti”.

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