LAZIO – E’ stato inoculato questa mattina alle 8 il primo vaccino contro il Covid presso l’istituto Spallanzani di Roma. La prima ad aver avuto accesso alla sperimentazione, sui 7 mila volontari, è una donna di 50 anni che dovrà tornare con regolarità presso l’istituto di malattie infettive per capire se il vaccino ha effetti collaterali.
Questa mattina allo Spallanzani era presente anche il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e l’assessore alla Sanità Alessio D’amato.
“Il vaccino italiano sarà pubblico – ha detto Zingaretti – Un bene comune a disposizione di tutti coloro che ne avranno bisogno. La Regione seguirà passo dopo passo il processo di sperimentazione che parte oggi allo Spallanzani, per arrivare il primo possibile alla distribuzione”.
Il vaccino è messo a punto dall’azienda ReiThera. Prende avvio dunque la prima fase di sperimentazione, quella che controlla la sicurezza ed è limitata a 90 volontari. Se i test verranno superati, le prime immunizzazioni avverranno in primavera. L’azienda ha una capacità produttiva di milioni di dosi e ha annunciato che darà la priorità all’Italia per la distribuzione.