LATINA – Latina e la sua provincia negli ultimi anni hanno scalato una triste classifica, quella dei territori a più elevata presenza criminale. I risultati delle inchieste più recenti, dall’operazione “Don’t Touch” all’operazione “Reset”, passando per “Dirty Glass” e “Alba Pontina”, hanno fatto emergere un contesto desolante e la tendenza ha caratterizzato gli ultimi anni distinguendosi per la sua capacità di adattamento, facendo registrare un diffuso sentimento di esasperazione e di insicurezza sociale. A renderlo noto è il segretario provinciale del SIULP Tommaso Malandruccolo secondo il quale “Occorre incidere sul sistema sicurezza in maniera concreta, decisa e rapida”. Sulla base di queste considerazioni il SIULP di Latina rivendica l’innalzamento della Questura al livello superiore, traguardo che sembrava ormai a portata di mano e che invece è stato bruscamente abortito in favore di altre realtà del nord. L’innalzamento della Questura alla fascia superiore comporterebbe un immediato aumento degli organici con tutti i benefici che ne conseguono in termini di un rinforzato sistema di prevenzione e repressione dei reati. Allo stesso tempo è necessario rivendicare l’istituzione di una sede distaccata della Direzione Distrettuale Antimafia, operazione che implicherebbe anche l’apertura di un centro della Direzione Investigativa Antimafia.
