TERRACINA – Durante il confronto con Demanio dello Stato e Regione sono emerse carenze nei titoli concessori delle quattro spiagge comunali di Terracina. Per questo motivo la giunta comunale ha stabilito di destinare gli arenili in questione a spiagge libere attrezzate.
“Siamo stati obbligati a questa scelta – spiega il sindaco Roberta Tintari – perché sono emerse criticità, in corso di valutazione da parte degli Uffici, inerenti ai titoli concessori rilasciati in favore del Comune di Terracina che determinano l’impossibilità di dare esecuzione all’indirizzo della precedente delibera con la quale si era deciso di affidare le concessioni demaniali marittime comunali a terzi. Da settimane va avanti un continuo confronto con gli enti superiori che ha evidenziato che, allo stato attuale, è impossibile procedere con l’affidamento delle spiagge comunali e prospetta, come unica strada percorribile, l’allestimento di spiagge libere attrezzate, cioè dotate di servizio di salvataggio, passerelle per disabili, docce, servizi igienici e pulizia dell’arenile. Si tratta di una situazione – prosegue Tintari – che ci rammarica molto, ma nei momenti in cui si presentano criticità è necessario assumere provvedimenti anche impopolari per consentire di risolvere i problemi ed evitarli in futuro”.
L’assessore al Demanio Barbara Cerilli sottolinea che “dopo l’approvazione del PUA regionale (Piano di Utilizzo degli Arenili, ndr), abbiamo affidato l’incarico per la realizzazione di quello nuovo del nostro Comune che si deve uniformare a quello regionale. Attualmente è in fase di redazione e la sua approvazione dovrebbe contribuire alla soluzione di molte delle attuali criticità. Inoltre abbiamo dato mandato alla dirigente del Demanio di concludere l’iter di tutti i procedimenti che ci aiuteranno ad affrontare i problemi emersi in queste settimane e che riguardano i titoli concessori degli arenili comunali”.
