politica

Il bilancio di Matteo Adinolfi dopo tre anni e mezzo al Parlamento europeo

"Un'esperienza maturata in un contesto difficile ma ricco di spunti politico amministrativi"

LATINA – L’europarlamentare della Lega Matteo Adinolfi ha incontrato oggi la stampa per fare un bilancio dopo tre anni e mezzo di attività tra Bruxelles e Strasburgo.

“Un’esperienza maturata in un contesto difficile ma ricco di spunti politico amministrativi. Sono ormai 42 mesi che sono nell’europarlamento e si tratta di una esperienza che mi ha arricchito umanamente e politicamente. Come Lega siamo all’interno del gruppo Identità e Democrazia e siamo minoranza nel Parlamento Europeo. Questo, per come funziona l’europarlamento, ci mette in evidente difficoltà rispetto rispetto agli altri gruppi e forze politiche. Ma ciò non ha precluso la possibilità di portare avanti importanti battaglie”.

Adinolfi, che nei mesi scorsi si è lasciato alle spalle l’inchiesta giudiziaria che lo aveva visto coinvolto e poi subito prosciolto, ha parlato anche della vicenda del Quatargate dicendosi estremamente deluso  dalla corruzione di alcuni colleghi: “Spero si vada fino in fondo per chiarire ogni responsabilità”.

Sulle imminenti elezioni regionali, l’esponente politico pontino si è detto felice della scelta di Francesco Rocca come candidato presidente del centrodestra e convinto della vittoria che porterà  il centrodestra al governo del Lazio. “Ma questo dovrà essere solo il primo passo perché vanno conquistate anche le città della provincia che votano a primavera”.

Ascoltiamo un suo commento al microfono di Domenico Ippoliti.

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