cronaca

Furbetti del reddito di cittadinanza, i Carabinieri ne scovano altri sei

Sono 5 uomini e una donna tutti stranieri: non risiedevano in Italia da più di 10 anni

LATINA – Indebita percezione del reddito di cittadinanza. Cinque uomini tra i 26 e i 43 anni, e una donna di 35, tutti stranieri, sono stati denunciati dai carabinieri di Sezze che hanno lavorato con il personale del Nucleo ispettorato del lavoro dei carabinieri di Latina. Attraverso l’analisi incrociata dei dati documentali e di informazioni acquisite con verifiche sul campo, i militari hanno scoperto che i sei soggetti percepivano il sostegno al reddito, senza averne diritto. Avevano infatti fornito false dichiarazioni relative alla loro residenza in Italia da 10 anni. L’esito dei controlli è stato dunque comunicato all’Inps e all’autorità giudiziaria per l’interruzione del beneficio e il recupero delle somme percepite indebitamente, che ammontano complessivamente a oltre 34mila euro.

“Continua l’attività sull’indebita percezione del reddito di cittadinanza a Sezze. Questa volta sei cittadini di nazionalità varia, sono stati “pizzicati” e denunciati. I controlli dei carabinieri congiuntamente a quelli dell’anagrafe comunale e del nucleo ispettorato del lavoro hanno portato a scoprire questo malcostume, queste furbizie che vanno a danno di chi lavora e di chi ne ha veramente bisogno. Queste attività, insieme a quella di far pagare le tasse (il consiglio è sempre quello di recarsi alla SPL per regolarizzare la propria posizione), continueranno senza ripensamenti di sorta!”, lo scrive il sindaco di Sezze Lidano Lucidi.
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