ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

attualita'

Il vescovo di Latina, Mariano Crociata, eletto presidente della Comece

Subentra alla presidenza del cardinale Jean-Claude Hollerich SJ per il triennio 2023-2028

LATINA – Il vescovo di Latina, Mons. Mariano Crociata, è il nuovo presidente della Commissione degli episcopati dell’Unione europea (Comece). È stato eletto ieri dai vescovi delegati delle Conferenze episcopali dell’UE, riuniti a Roma per l’Assemblea di primavera del 2023. La notizia è stata diffusa ieri sera dalla Comece, dopo i necessari passaggi di ratifica con la Santa Sede. Mons. Crociata, 70 anni d’età, subentra alla presidenza del cardinale Jean-Claude Hollerich SJ per il triennio 2023-2028.

Al momento della sua elezione, il Vescovo di Latina ha espresso ai membri dell’Assemblea la sua gratitudine per la fiducia accordata: «Questo è un momento cruciale per l’Europa e per la Chiesa. Unità e solidarietà sono più che mai necessarie. Dovrebbero guidarci attraverso le numerose transizioni che le nostre società devono affrontare. Mi riferisco in particolare alla necessità di una ripresa giusta e sostenibile dalle conseguenze della pandemia di COVID-19, facendo in modo di non lasciare indietro nessuno, nonché rinnovando la vocazione dell’Unione Europea ad essere fonte di sviluppo e promessa di pace per il nostro amato continente e per il mondo».

Il nuovo Presidente è Delegato della Conferenza Episcopale Italiana presso la Comece dal 2017. Negli ultimi cinque anni è stato Primo Vicepresidente della Comece.

L’Assemblea ha inoltre eletto quattro Vicepresidenti, rispecchiando la diversità geografica e culturale della Chiesa nell’Unione Europea. I Vicepresidenti sono: mons. Antoine Hérouard (Francia), mons. Nuno Brás da Silva Martins (Portogallo), mons. Rimantas Norvila (Lituania), mons. Czeslaw Kozon (Conferenza episcopale nordica).

Dopo l’elezione della nuova Presidenza, l’Assemblea ha accolto il Cardinale Segretario di Stato Sua Eminenza Pietro Parolin. Insieme hanno discusso delle implicazioni umanitarie, geopolitiche e sociali della guerra in Ucraina e dei modi in cui la Chiesa cattolica può incoraggiare e contribuire al ruolo dell’UE come attore di pace globale.

 

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto