LATINA – Un altro passo in avanti nell’inchiesta sulla cosiddetta “variante Malvaso” che la giunta comunale di Latina ha autorizzato approvando il Piano Particolareggiato per Borgo Piave, facendo ricadere di fatto sul lotto del consigliere comunale di Forza Italia Vincenzo Malvaso un notevole aumento di cubature. Ieri il Nipaf della Forestale (Nucleo Investigativo Polizia Ambiente e Foreste) ha fatto visita all’Ufficio Tecnico del Comune di Latina e ha acquisito i documenti originali del piano regolatore generale, del piano particolareggiato di Borgo Piave, della variante e gli investigatori hanno raccolto anche altre carte utili all’inchiesta aperta dal pm Gregorio Capasso che si servirà ora della consulenza di tecnici esperti di urbanistica per capire se ci siano irregolarità nella concessione, così come ipotizzato. Sono 14 gli indagati (tra cui tutta la giunta comunale) con le accuse di abuso d’ufficio, falso in atto pubblico e lottizzazione abusiva.
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LATINA – Un altro passo in avanti nell’inchiesta sulla cosiddetta “variante Malvaso” che la giunta comunale di Latina ha autorizzato approvando il Piano Particolareggiato per Borgo Piave, facendo ricadere di fatto sul lotto del consigliere comunale di Forza Italia Vincenzo Malvaso un notevole aumento di cubature. Ieri il Nipaf della Forestale (Nucleo Investigativo Polizia Ambiente e Foreste) ha fatto visita all’Ufficio Tecnico del Comune di Latina e ha acquisito i documenti originali del piano regolatore generale, del piano particolareggiato di Borgo Piave, della variante e gli investigatori hanno raccolto anche altre carte utili all’inchiesta aperta dal pm Gregorio Capasso che si servirà ora della consulenza di tecnici esperti di urbanistica per capire se ci siano irregolarità nella concessione, così come ipotizzato. Sono 14 gli indagati (tra cui tutta la giunta comunale) con le accuse di abuso d’ufficio, falso in atto pubblico e lottizzazione abusiva. 
