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Ponza, riscopre un vitigno borbonico, premio a Casale del Giglio per il Biancolella

UVALATINA – Ha riscoperto il Biancolella di Ponza, vitigno importato sull’isola pontina dai Borbone nella metà del ‘700, riportandolo in produzione sul «Piano degli Scotti». Un lungo lavoro di «sperimentazione e ricerca» dell’azienda vitivinicola Casale del Giglio, che per questo è stata premiata da Ais Lazio col riconoscimento «Vitis 2014». L’importante progetto di ricerca della cantina di Antonio Santarelli, iniziato nel 1985 a Le Ferriere alle porte di Latina, si è concretizzato nella produzione di vini di rilevante qualità, sempre più considerati e apprezzati, anche a livello internazionale, grazie alle sperimentazioni realizzate su quasi 60 varietà di vitigni diversi, sempre in collaborazione con l’enologo trentino Paolo Tiefenthaler. Il primo è stato imbottigliato i primi di giugno, per entrare in commercio nell’estate 2013 .

Il vino «Faro della Guardia – Biancolella di Ponza 2013» riceverà, sabato 25 a Roma, anche il riconoscimento Tre Bicchieri della Guida «Vini d’Italia 2015» del Gambero Rosso.

SCHEDA DEL VINO – Biancolella_ITA

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