Giù le mani dal Parco di Santa Rita: in trecento protestano contro i piani urbanistici

LATINA – Trecento persone si sono date appuntamento venerdì sera nel Parco di Santa Rita per protestare pacificamente contro la variante al Piano particolareggiato  R3 che consentirà a dei privati di realizzare sue grandi costruzioni sull’area verde. “E’ stata anche l’occasione per un confronto sul bene comune e i diritti del cittadino”, dicono dall’associazione Gigante Buono che ha promosso l’iniziativa. “I presenti si sono dati la mano formando una lunga catena umana per proteggere idealmente quella fetta di parco su cui verranno gettate tonnellate di cemento”.  “Giù le mani dal parco!” è il messaggio dei cittadini alla politica.

Intanto il caso dell’urbanistica delle varianti finisce all’attenzione della magistratura. Sarà infatti la Procura della Repubblica a valutare se l’iter che consentirà la costruzione di nuovi edifici nel quartiere Prampolini è legittimo. Dopo l’abbattimento dell’ormai noto  eucaliptus in via Quarto un esposto è stato presentato nei giorni scorsi. Vi si ricostruisce l’iter che ha consentito di ottenere il premio in cubatura necessario ad edificare una palazzina di 15 appartamenti in un piccolo fazzoletto di verde . Nell’esposto si segnalano quelle che vengono ritenute delle anomalie: il Ppe avrebbe determinato una reale variazione al Prg che avrebbe richiesto il vaglio del consiglio comunale e non solo l’ok della giunta.