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LATINA – Dopo le minacce di morte al giudice Lucia Aielli continuano le reazioni e la mobilitazione collettiva a sostegno del magistrato. Ha superato in poche ore il migliaio di mi piace l’hastag “Sto con Aielli”su Fb, moltissimi anche i cinguettii su Twitter con l’invito a reagire: “Il nostro territorio ha bisogno di un forte segnale di legalità!”, è l’appello che arriva dai promotori dell’iniziativa. “Facciamo che non diventi una moda, ma un veicolo d’informazione. Fotografiamoci, giochiamoci, ma sopratutto riflettiamo sempre sul vero significato di questa azione. LA GIUSTIZIA NON SI TOCCA!”.
Un messaggio che arriverà forte venerdì 28 novembre, giorno indicato come data della commemorazione funebre, dalle false epigrafi affisse nella zona del Tribunale e considerati subito dalle forze dell’ordine una chiara minaccia, quando l’associazione nazionale magistrati e il mondo della giustizia in genere, gli aderenti all’associazione Libera, gli studenti delle scuole e molti cittadini anche a titolo personale, promettono manifestare in Piazza Buozzi davanti al palazzo di giustizia per dire da che parte sta la città. “Riempiamo piazza Buozzi” è l’invito che arriva anche dalla presidente della Provincia, Eleonora Della Penna.
