Bambina accoltellata nel campo nomadi di Castel Romano

POMEZIA – Un gioco pericoloso finito male. Così è rimasta ferita una bambina di 11 anni colpita al torace con un coltello da cucina sabato pomeriggio nel campo nomadi di Castel Romano, sulla Pontina. A ferirla alle spalle con ogni probabilità è stato un amichetto più piccolo che stava giocando con lei : le ha trafitto un polmone per fortuna senza ledere il cuore. La bimba, una bosniaca che vive nel campo nomadi con la famiglia, è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Sant’Anna di Pomezia e poi trasferita al Bambino Gesù di Roma dove è stata sottoposta a un’operazione e ricoverata in terapia intensiva. Le sue condizioni migliorano, ma l’episodio riaccende i riflettori sulle condizioni in cui vivono tanti bambini nei campi nomadi, spesso trovati in stato di abbandono materiale, di scarsissima igiene personale, in condizioni sanitarie precarie, senza scuola, per non parlare dello sfruttamento ai fini dell’accattonaggio. A Castel Romano dopo l’episodio i militari dei carabinieri hanno sequestrato il coltello con cui la piccola è stata ferita e identificato la madre degli amichetti che è stata denunciata per lesioni gravissime e abbandono di minori.