Arrestato fuori casa della suocera Angelo Travali, voleva vedere i figli

LATINA – Era latitante da giorni, ieri sera è stato catturato dagli agenti della squadra Mobile, Angelo Travali, l’uomo  di Latina ricercato per una  tentata estorsione. A tradirlo, la nostalgia per i figli. Voleva rivederli e così si è nascosto in un’auto, una Dacia guidata da un parente, si è accovacciato sul sedile posteriore sperando di non essere notato ed è andato sotto casa della suocera in Q5 dove la moglie si era trasferita dopo lo sgombero dell’abitazione popolare che la famiglia abitava abusivamente.  Ad attenderlo però ha trovato anche la Polizia. Dopo le formalità di rito è stato trasferito nel carcere di Via Aspromonte.

Travali, insieme con Francesco Viola, l’ultrà del Latina già in carcere dal 13 agosto per gli stessi fatti, aveva anni fa acquistato una Bmw X5, ma non l’aveva mai pagata persuadendo il venditore a non incassare gli assegni postdatati consegnati a garanzia dell’acquisto. L’uomo alla fine aveva rinunciato ai suoi soldi.  Di recente, però, Viola e Travali si erano rifatti vivi, non certo per pagare, ma per punirlo, con il tentativo di estorcergli una bella somma: avevano chiesto al venditore quindicimila euro come risarcimento, perché  – sostenevano  – aveva parlato male di loro, raccontando in giro che non avevano pagato l’auto.