Occupazioni, più di 500 le case popolari abitate abusivamente in provincia di Latina. Saranno sgombrate dalla polizia

LATINA – Tolleranza zero per le occupazioni abusive di alloggi popolari a Latina. Questa mattina il Questore Giuseppe De Matteis ha illustrato con l’Ater i contenuti di un’intesa che rappresenterà una piccola rivoluzione non soltanto per Latina, ma anche per il resto della provincia. Qui, secondo una ricerca della Nomisma quattro case su cento sono occupate abusivamente.  Più di 500 su 2000 circa quelle occupate abusivamente, 164 solo nel capoluogo.

<Il problema si è posto quando la Squadra Mobile stava cercando un latitante – ha detto il Questore – e abbiamo percepito l’esistenza di un grosso problema, di una vera emergenza>. Nel territorio pontino come ha spiegato l’ingegner Fabrizio Ferracci commissario straordinario dell’Ater  il fenomeno è contenuto rispetto al sud e al centro Italia dove la percentuale di alloggi dell’Ater occupati senza titolo è tra il 9,8 e l’11,3%. <E’ un fenomeno intollerabile – ha aggiunto Ferracci –  che vogliamo contrastare>.

<C’è un aspetto di prevenzione e un altro che riguarda la necessità di recuperare gli alloggi occupati abusivamente>, ha sostenuto invece il direttore generale dell’Ater Paolo Ciampi. In base al protocollo firmato questa mattina già nei prossimi giorni arriveranno le prime diffide per chi  non è in regola e trascorso il termine di 30 giorni inizierà lo sgombero con l’intervento della polizia. 

Tra gli episodi curiosi in cui sia la polizia che l’Ater si sono imbattuti in passato l’occupazione di un alloggio popolare con una donna defunta in casa, e quello invece di un cane di nome Max lasciato dai padroni a presidiare l’abitazione.  In tutto le occupazioni abusive in provincia di Latina sono 469, di cui 180 sanabili e 289 non sanabili. Nel capoluogo il record di case occupate con 164 allogggio, subito dopo c’è Aprilia con 83. I dati sono aggiornati all’11 luglio.

Il commissario dell’Ater Fabrizio Ferracci

ASCOLTA