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Scuole al freddo a Latina: congelati gli ugelli del gas, il sindaco vaglia un’ordinanza di chiusura

Nuova notte sotto zero e la situazione si complica. A casa gli alunni di Via Tasso e Corradini

La Corradini

LATINA – Impianti delle scuole ghiacciati nella notte e molti bambini e ragazzi questa mattina sono tornati a casa. E’ accaduto alla Corradini  e in Via Tasso, ma non solo. Tanti i messaggi arrivati in Comune questa mattina da parte dei dirigenti che all’apertura dei plessi si sono trovati nuovamente alle prese con il blocco delle caldaie a causa delle temperature sotto zero. A quanto si apprende, da una prima ricognizione dei tecnici, stavolta il problema riguarda in particolare gli ugelli del gas, trovati letteralmente congelati.

Il sindaco Damiano Coletta vaglierà in queste ore la possibilità di emettere un’ordinanza di chiusura dei plessi comunali visto il prolungarsi del freddo straordinario o in alternativa di dare facoltà ai singoli dirigenti di disporre la chiusura preventiva dei plessi per evitare alle famiglie il disagio di  dover riprendere i figli a scuola in orario di lavoro con tutte le conseguenze del caso.

“Gli impianti sono vetusti, da ristrutturare completamente e le scuole pagano oggi la scarsa manutenzione anche straordinaria di molti anni. Dire faremo il possibile non è consolante, lo so, ma di fatto è quanto oggi possiamo realmente fare”, ha detto a Radio Luna il sindaco di Latina Damiano Coletta intervenuto per la puntata de Le Cose in Comune. “In bilancio prevediamo di riservare un posto agli edifici scolastici per i prossimi due anni”, è la promessa del primo cittadino.

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