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LATINA – Torna anche a Latina Open Gate, l’iniziativa del Gruppo Sogin che si occupa del decommissioning degli impianti nucleari italiani. Il 13 e il 14 aprile sarà possibile per cittadini, famiglie, associazioni, professionisti e portatori di interesse, visitare la ex centrale di Borgo Sabotino solitamente chiusa al pubblico.
L’evento è giunto alla sua terza edizione, e si terrà contemporaneamente anche a Caorso (PC) e nella centrale del Garigliano al confine tra la provincia di Latina e quella di Caserta. “Lo spirito – spiegano da Sogin – è conoscere le attività di decommissioning entrando in un impianto nucleare, accompagnati dai tecnici che quotidianamente vi lavorano e vivere l’esperienza unica di ripercorrere un pezzo di storia industriale del Paese”.
PRONTI A SMANTELLARE I REATTORI – L’occasione per lanciare Open Gate è stata la conferenza stampa in cui si è fatto il punto sugli smantellamenti: “Il 2018 è stato per Sogin l’anno del miglior risultato nelle attività di decommissioning da quando la Società è stata costituita – ha affermato l’Amministratore Delegato di Sogin, Luca Desiata. Abbiamo impresso una forte accelerazione alle attività, perseguito l’efficienza operativa e ottenuto una significativa riduzione dei costi, il tutto incrementando le commesse verso terzi e sviluppando politiche gestionali per valorizzare i talenti e la parità di genere, con la nomina di tre direttori donna. Ora – ha aggiunto Luca Desiata – il decommissioning nucleare è pronto a entrare nella sua fase cruciale con lo smantellamento dei reattori”.
LE ISCRIZIONI – Le iscrizioni, esclusivamente on line sul sito di Sogin, si chiuderanno il 31 marzo 2019 e, nelle due giornate, gli impianti potranno accogliere complessivamente circa 3.000 visitatori iscritti.
