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(foto dal profilo Fb della consigliera comunale Marina Aramini)
LATINA – “Latina è una delle città che ha reagito meglio e di più alla presenza della criminalità organizzata, quindi, esporre qui, la teca della Quarto Savona, l’auto di scorta del giudice Falcone a bordo della quale viaggiavano tre agenti di polizia morti, rappresenta la testimonianza di una città che ha gli anticorpi per il contrasto alle mafie”. Lo ha sottolineato Gianpiero Cioffredi presidente dell’Osservatorio per la legalità della Regione Lazio che oggi alle 15 parteciperà alla cerimonia di inaugurazione dell’esposizione.
A scoprire il telo alla presenza delle massime autorità, sarà la vedova di Antonio Montinaro, il caposcorta di Falcone morto a Capaci. E’ lei che con coraggio ha voluto che quei resti diventassero un monumento viaggiante della lotta alla mafia: “Quella macchina non è stata sconfitta dal tritolo della mafia, ma continua a girare l’Italia grazie alla determinazione della Polizia di Stato e di Tina Montinaro e rappresenta la forza incredibile di chi non si è arreso alla strategia stragista di Cosa Nostra – aggiunge Cioffredi – Per questo spero che saranno tanti a rendere omaggio a quella che è una reliquia laica, perché ogni persona che la omaggerà aggiungerà carburante affinché quella macchina continui il suo viaggio per l’Italia proprio come impegno e monito contro tutte le mafie”.
