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LATINA – Si terrà sabato il 3 dicembre a Latina nella Sala De Pasquale del palazzo comunale alle 10, l’incontro Mario che costruiva la Pace, dedicato alla storia di Mario Paciolla, giornalista, collaboratore dell’Onu, trovato morto nella sua abitazione il 15 luglio 2020 durante la sua missione in Colombia dove era osservatore per la verifica del corretto svolgimento degli accordi di pace tra il Governo e le Forze Armate Rivoluzionarie. L’appuntamento si svolge nell’ambito del percorso “Tracce di libertà di espressione”, per ricordare giornalisti e vittime civili in attesa di giustizia come Peppino Impastato, Ilaria Alpi, Miran Hrovatin, Giulio Regeni e Mario Paciolla, appunto, la cui morte è ancora oggi un mistero e rischia di restarlo per sempre.
Nell’incontro organizzato dalla giornalista Graziella Di Mambro di Articolo 21, con l’Associazione Culturale Noi Latina Coraggiosa, FNSI e Mad, si tornerà ad accendere la luce sul tema dei diritti umani attraverso il caso di Paciolla, proprio mentre la Procura di Roma ha chiesto l’archiviazione.
A Latina arriveranno i genitori di Mario, Anna Motta e Giuseppe Paciolla, con le avvocate Alessandra Ballerini e Emanuela Motta, legali della famiglia e difensore dei diritti umani. Porterà i saluti del Comune il commissario Carmine Valente. Interverranno: Desireè Klain, Graziella Di Mambro, Francesca Perrone, Maria Paola Briganti, Valeria Campagna, Fabio D’Achille e Tiziana Ciavardini. Coordinerà gli interventi la giornalista Teresa Faticoni.
In memoria di Mario Paciolla sarà restaurata e colorata di arancione una panchina in Piazza Dante parte del percorso Tracce di Libertà di espressione che si è aperto con il murales realizzato in memoria di Peppino Impastato.
