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APRILIA – 300.000 annui per tre dirigenti nominati con i primi tre decreti sindacali dal neo sindaco Tonino Terra. A tanto ammonta la spesa che il bilancio comunale dovrà sostenere per tre le retribuzioni di tre nuovi dirigenti senza tener conto dei vari premi corrisposti periodicamente.
«Lascia sconcertati l’utilizzo disinvolto delle risorse pubbliche praticato dal sindaco Terra – commenta la consigliera del centrosinistra Carmen Porcelli – che tra i primi atti del suo mandato nomina tre dirigenti a costi altissimi in un momento di estrema difficoltà economica per molti nuclei familiari apriliani».
Per la selezione dei dirigenti non è stato esperito nessun bando, nessuna selezione per scegliere il curriculum migliore è stata portata avanti.
«Bando e selezione sono espressamente richiesti dalla nuova normativa – aggiunge la Porcelli – che limita drasticamente il cosiddetto intuitu personae del sindaco nella scelta degli incarichi da assegnare. Si poteva prima tentare una ricognizione del personale già assunto al fine di verificare eventuali disponibilità a ricoprire l’incarico oggetto del decreto sindacale ed evitare di mortificare le risorse interne alla pianta organica».
Nei quattro anni precedenti l’amministrazione non è stata in grado di sanare le mancanze della pianta organica bandendo un concorso pubblico per ricoprire i posti scoperti lasciando irrisolto un annoso problema, quello del personale, che il sindaco Terra conosce molto bene.
«Già in passato la Corte dei Conti è intervenuta su questa materia – conclude la consigliera del Gruppo Consiliare Lista Primavera Apriliana, Sinistra Ecologia e Libertà e Rifondazione Comunista Carmen Porcelli – sanzionando gli amministratori che con disinvoltura gestivano progressioni e assunzioni o si affidavano (come nel caso Papadia) a consulenti discutibili e che hanno causato danni molto gravi per l’amministrazione comunale. Invitiamo dunque il sindaco a una gestione più oculata, efficace ed efficiente delle risorse finanziarie e umane del Comune di Aprilia».
