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Al Manzoni più sicurezza per gli studenti, cartelli luminosi e divieti di sosta

Latina. L'incontro tra l'assessore Tiero e il preside Altobelli, necessari anche nuovi spazi

Il liceo Manzoni di Latina

Il liceo Manzoni di Latina

LATINA – Si è parlato delle problematiche legate alla sicurezza degli studenti, valutando diverse soluzioni da realizzare a breve, ma anche di carenza di spazi e aule. Dopo l’incidente avvenuto all’ingresso della scuola Manzoni di Latina, questa mattina l’assessore ai trasporti del Comune di Latina, Enrico Tiero, ha incontrato il preside dell’Istituto, Altobelli.

Tra gli interventi è stato deciso di apporre dei cartelli luminosi ai lati dell’attraversamento, per segnalare il pericolo.
Si è esclusa poi la realizzazione di dossi in viale Le Corbusier, in quanto strada ad alto scorrimento e i dossi ostacolerebbero il passaggio dei mezzi di soccorso. “Si è deciso poi di incentivare l’utilizzo dell’altro ingresso della scuola, quello di Via Magenta – spiega l’assessore  –  per cui si provvederà ad apporre alcuni divieti di sosta all’ingresso di questa via per agevolarne la viabilità. Inoltre è stata presa in considerazione la richiesta di realizzare un parcheggio per disabili in viale Le Corbusier mentre da giovedì entrerà in funzione anche un servizio di pattuglia dei vigili urbani all’ingresso della scuola. Si è pensato poi di spostare la fermata dell’autobus in via Villafranca avvicinandola all’ingresso di via Magenta per incentivare gli studenti ad usare quella fermata più vicina alla scuola rispetto alle autolinee”. Giovedì gli incaricati dei lavori inizieranno i sopralluoghi necessari per definire le operazioni di intervento.

“L’incontro  – afferma Tiero – è stato utile anche per confrontarsi su altri problemi che interessano la scuola soprattutto riguardo alla necessità di nuove aule e nuovi spazi. Ci siamo quindi resi disponibili a discuterne con la Provincia. L’istituto Manzoni è una scuola importante per la nostra città che conta 1.300 iscritti. Una realtà da tutelare e valorizzare”.

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