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LATINA – I consulenti del legale che assiste il consigliere comunale Vincenzo Malvaso hanno depositato una consulenza relativa all’illegittimità della variante urbanistica che ha permesso la costruzione del palazzo di via Piave ora sotto sequestro. Secondo la difesa il piano sarebbe legittimo, non si tratta – dicono – di una variante al piano del 1987, non più in vigore dal 1997, dieci anni dopo, ma di un nuovo piano. E’ su questi presupposti che si fonda la richiesta di incidente probatorio presentata dal legale di Malvaso, l’avvocato Renato Archidiacono, la richiesta è stata inviata al gip che ora si dovrà pronunciare. Sono 14 gli indagati a piedi libero, tra cui mezza giunta comunale e alcuni tecnici, accusati di abuso d’ufficio. Il sequestro risale allo scorso gennaio ed era stato eseguito dal Nipaf della Forestale su richiesta del pm Gregorio Capasso.
