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L'incendio il 5 novembre scorso

Stabile di via Falcone: ripristinata acqua e luce. Intervento Ater

Il sindaco Della Penna: "Superata la fase di emergenza, bisogna rimboccarsi le maniche"

SOCCORSI A CISTERNACISTERNA – A breve gli inquilini dello stabile di Via Falcone di Cisterna di Latina colpito da un incendio lo scorso 5 novembre, potranno rientrare in casa. L’Ater della Provincia di Latina sta ponendo in essere tutte le azioni necessarie al fine di consentire il rientro negli alloggi della palazzina. “Dopo aver ripristinato, con lavori eseguiti nella notte di sabato e nella giornata di domenica l’energia elettrica e l’acqua da oggi si sta proseguendo nei lavori di ripristino, attivando interventi di bonifica ambientale, funzionali ad assicurare il rientro negli appartamenti non colpiti dalle fiamme ma che presentano depositi di fuliggine in assoluta sicurezza”, è quanto si legge nella nota del commissario straordinario Ater, Fabrizio Ferracci, che prosegue “la disponibilità a bonificare tutte le zone interessate dall’incendio, sia gli spazi comuni che gli alloggi, è tuttavia subordinata dalla condizione che tutti i residenti liberino gli alloggi per il tempo tecnico necessario alle operazioni”. Nel contempo sono iniziati i lavori di svuotamento dell’alloggio da cui si è sviluppato l’incendio, operazione propedeutica al relativo ripristino. Si provvederà poi alla bonifica dei condotti di areazione.

Questa mattina intanto, presso la Sala della Pace del palazzo comunale di Cisterna, una parte degli inquilini dell’immobile di via Falcone danneggiato dalle fiamme mercoledì scorso, è stata ricevuta dagli assessori Viviana Agnani e Danilo Martelli. “Dalla sera dell’incendio – commenta il sindaco Eleonora Della Penna – l’amministrazione comunale ed il personale dei Servizi sociali sono stati presenti per assistere ed aiutare concretamente le famiglie colpite dall’incidente. Superata la fase di emergenza, bisogna rimboccarsi le maniche ed agevolare gli interventi di ripristino degli ambienti che l’Ater sta mettendo in atto. I Servizi sociali seguono la vicenda, intervenendo caso per caso secondo le specifiche esigenze”.

 

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