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LATINA – “Latina è una città pioniera, fatta da di pionieri, che oggi guarda nostalgicamente al passato. Invece è la città del futuro”. Poche parole per spiegare da che punto si avvierà il ragionamento che porterà Giovanni Malinconico, avvocato amministrativista, conosciutissimo a Latina, già presidente dell’Ordine degli Avvocati, oggi anche capolista nella Lista Enrico Forte sindaco, a condurre il dibattito sul tema “Come siamo e come non siamo. Latina e le sue identità”, che si terrà mercoledì 20 aprile alle 18 al Circolo Cittadino di Latina.
“Dobbiamo intanto chiederci che cosa è oggi Latina e che cosa non è; capire insomma le vocazioni del territorio, quindi stabilire le priorità su cui pianificare l’azione di chi governerà. L’invito che rivolgiamo è a leggere la città”. Malinconico presenta così l’appuntamento che – spiega – è il primo di una serie dedicata singole tematiche tra cui quella più cara al professionista: legalità, trasparenza ed efficienza della macchina amministrativa. “Non si tratta di concetti, ma di cose concrete. La trasparenza per esempio significa rendere gli atti amministrativi accessibili ovvero leggibili al cittadino e dunque consentire a tutti di capire che scelte si stanno facendo. Oggi non è così. Ci deve essere corrispondenza tra quello che si vede (dagli atti) e quello che chi amministra sta decidendo. Così si attiva anche il ccontrollo”.
Ma le priorità riguardano anche l’uso dell’ambiente e del territorio, la vocazione agricola e quella turistica “che non significa fare di Latina una Rimini del Tirreno”, e ovviamente la vocazione culturale: “Dobbiamo dire stop al particolare e guadagnare una visione. A Latina – conclude – anche i piani urbanistici sono piani particolareggiati ai quali sfugge l’insieme. Serve una pianificazione generale. In questo senso il Commissario prefettizio Giacomo Barbato ci ha consegnato un metodo: mettere la legalità come presupposto e questo è un valore”.
I temi sono lanciati, se ne parlerà mercoledì al Circolo cittadino anche con Massimo Bortoletto, Anna Eugenia Morini, Simonetta Dario e con la presenza del candidato sindaco Enrico Forte.
