Lettera aperta alla città di Cinzia Romano

LATINA – Latina è la città nella quale sono nata e cresciuta. Una città alla quale, nel tempo, è stata tolta dignità e speranza, privata di ogni identità, delle opportunità di crescita e sulla quale, così come si apprende dai giornali, hanno messo le mani i corrotti e i malavitosi. Una città che va liberata e riorganizzata prima di tutto dal punto di vista della legalità e della sicurezza e poi in termini di crescita sociale ed economica. Latina ha bisogno di amministratori responsabili e capaci di pensare e dire con buon senso e di fare con altrettanto buon senso. Cosa chiede Latina? Una politica che sia all’altezza di risolvere i problemi concreti della gente, quelli che toccano il vissuto quotidiano e che incidono sulla qualità della vita delle persone: legalità, sicurezza, lavoro, risanamento del degrado urbano, sostegno alle famiglie, ai commercianti, alle imprese, rimodulazione delle tasse. Questi sono gli argomenti che vanno affrontati con urgenza, i bisogni essenziali, e a questi si deve rispondere con concretezza. I cittadini devono essere ascoltati, devono poter raccontare i loro disagi e sentirsi accolti in un confronto che non sia fatto solo di parole ma anche di fatti. Governare non vuol dire occupare una poltrona per esercitare un potere spesso usato per tornaconti personali, ma significa dirigere e amministrare con un principio di onestà, responsabilità e coscienza nell’interesse esclusivo del bene comune.  E’ dunque evidente che i governi passati, gli stessi che ora chiedono di tornare a governare e che ci hanno condotto dove siamo, non abbiano agito mostrando lealtà di intenti tutelando così gli interessi della città. Io credo nel buon senso di ogni cittadino che senta il dovere di prendere coscienza di quella che è oggi una realtà disastrosa che pesa su ogni singolo latinense e a questi chiedo di armarsi di coraggio e tenacia per dare una svolta che consenta un cambiamento radicale, decisivo e necessario. La nostra città ha bisogno di rinascere e non può farlo con gli stessi amministratori che l’hanno governata fino ad ora e che hanno dato prova oggettiva del loro fallimento. Bisogna dare una opportunità al Partito Democratico. Vorrei si riflettesse sulla enorme responsabilità che ognuno di noi ha in quanto cittadino ed elettore. Siamo noi a decidere il futuro della nostra città. Un futuro che dobbiamo rendere migliore per noi, per i nostri figli e per i figli che verranno. Queste amministrative sono l’occasione per cambiare.