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Eurofighter precipitato, riunione a Terracina: ogni frammento del velivolo militare sarà recuperato

Invito a cittadini e pescatori: "Consegnate qualunque pezzo eventualmente ritrovato"

TERRACINA – A palazzo comunale è stato fatto il punto sulle attività svolte per recuperare i rottami dell’ Eurofighter 2000 comandato dal capitano Gabriele Orlandi, inabissatosi nelle acque di Terracina durante l’airshow del 24 settembre. Il team che sta curando le operazioni  ha incontrato gli assessori Emanuela Zappone e Gianni Percoco e il comandante dell’ufficio circondariale marittimo,  Alessandro Poerio.

“Le analisi disposte dalla Regione ed effettuate dall’ARPA Lazio  – si legge in una nota del Comune – hanno certificato l’assenza di agenti contaminanti nelle acque del litorale ma, considerata la peculiarità dell’area (che è Sito di Interesse Comunitario), si è deciso di procedere con la raccolta manuale dei rottami attraverso l’impiego di operatori subacquei che lavoreranno assistiti da imbarcazioni di appoggio e supporto logistico a terra”.

I lavori saranno completati i due mesi circa, poi, tutto il materiale recuperato sarà messo a disposizione dell’ autorità giudiziaria. “Si raccomanda a tutti i cittadini, compresi gli operatori della pesca – è l’invito dell’Amministrazione –  di consegnare immediatamente agli uffici della Guardia Costiera di Terracina eventuali rottami o frammenti del velivolo che dovessero essere recuperati sull’arenile o durante le attività di pesca, poichè essi rappresentano materiale oggetto di indagine”.

Il sindaco Procaccini nel corso del vertice ha espresso all’Aeronautica Militare e alla Guardia Costiera il ringraziamento della città per “l’estrema professionalità, discrezione e sensibilità con cui hanno svolto e stanno svolgendo tutte le operazioni necessarie affinchè siano ridotti al minimo i disagi conseguenza di un evento che ha fortemente colpito la comunità cittadina e che, nella sua tragicità, ha comunque rafforzato i sentimenti di solidarietà e ammirazione per le Forze Armate”.

 

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