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Carabiniere morto, la Regione Lazio chiede relazione alla Asl di Latina

L'assessore D'Amato: "Dettagli sull'assistenza prestata dal Punto di Primo Intervento di Minturno"

LATINA – “In merito al decesso del vicebrigadiere dell’Arma dei Carabinieri, Domenico Pappa, la Regione Lazio ha chiesto una dettagliata relazione alla Asl di Latina riguardo all’assistenza prestata all’uomo dal Punto di Primo Intervento di Minturno”. E’ quanto si legge in una nota dell’assessore alla sanità Alessio D’Amato dopo la tragica scomparsa del militare di 51 anni che sabato era andato a farsi visitare nella struttura sanitaria, perché non si sentiva bene. Da quanto si apprende, il carabiniere, di stanza alla stazione di Minturno, aveva la pressione molto alta, e dopo un controllo gli era stata prescritta una terapia ed era stato rimandato a casa. Poche ore più tardi è crollato mentre passeggiava con la moglie sul lungomare di Scauri e per lui non c’è stato più nulla da fare. Il magistrato ha aperto un fascicolo e disposto l’esame autoptico per chiarire la cause della morte del vicebrigadiere Pappa.

“In attesa degli esiti dell’esame autoptico, che dovrà chiarire le cause del decesso, ai familiari e all’Arma dei Carabinieri vanno le nostre più sentite condoglianze”, scrive nella note D’Amato.

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