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parla il segretario provinciale

Il Pd si mette in moto, Moscardelli nomina l’esecutivo che lo affiancherà

Rapporto con i sindaci civici, i prossimi appuntamenti, le assemblee per tornare presenti

LATINA – Il Pd  vuole provare a ripartire da Claudio Moscardelli, neo eletto segretario provinciale, e da un gruppo di 19 che sono l’esecutivo pontino, presentato in una conferenza stampa nella sede di Via Romagnoli (mancano alcune figure che saranno nominate a breve). Tanti giovani, una buona rappresentanza femminile, qualche punto fermo tra le figure di riferimento del partito: la squadra è già al lavoro per i prossimi appuntamenti dem. A partire da quelli di questo fine settimana quando gli iscritti voteranno in vista del 25 novembre giorno fissato per le primarie per l’elezione del segretario regionale del Lazio. Con l’anno nuovo invece toccherà scegliere quello nazionale.

“Una squadra in cui abbiamo messo insieme competenza, esperienza, novità. Abbiamo già iniziato a lavorare con le quattro assemblee comprensoriali e continueremo nel mese di novembre”, spiega Moscardelli che ha intenzione di spingere anche sul pedale dell’informazione europeista – E’ un partito che si mette in moto. Vogliamo assolvere anche ad un ruolo di proposta su infrastrutture e sviluppo che ci compete, vista la nutrita rappresentanza istituzionale a tutti i livelli con alcuni sindaci, il presidente della Provincia, due consiglieri regionali e un assessore”.

Un modo per provare a lasciarsi alle spalle la debacle di qualche mese fa che sul territorio provinciale di Latina è stata particolarmente impietosa con le percentuali raggiunte nelle consultazioni amministrative che hanno fatto del Pd una forza  irrilevante. “Indubbiamente abbiamo avuto una durissima sconfitta politica alle elezioni del 4 marzo, ma non viviamo questa fase come una sorta di rivincita del 4 marzo, intendiamo invece lavorare per migliorare la capacità del nostro partito di dialogare con i cittadini per portare avanti idee e valori che sono radicalmente alternativi a quelli giallo-verdi. Come provincia di Latina vogliamo dare il nostro contributo a questa battaglia nazionale che è tutta sulle spalle del Pd perché non ci sono altre forze oltre il Pd in grado di portarla avanti”.

Non hanno voluto esprimere rappresentanti nell’esecutivo, gli esponenti del Pd che fanno riferimento al consigliere regionale Enrico Forte, l’altra eterna anima del Pd pontino,  che proprio alla vigilia dell’appuntamento elettorale interno per l’elezione del segretario provinciale aveva annunciato il totale disaccordo per le modalità di scelta del candidato, disertando poi le urne.  “Il colloquio con loro non si è mai interrotto, abbiamo svolto e continuiamo a svolgere azioni come partito al di là delle posizioni, e mi pare che ci sia una buona volontà di collaborazione da parte di tutti, il clima è positivo”, conclude Moscardelli.

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