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LATINA – C’è anche Antonio Pennacchi ora, sulle panchine di Capoportiere. Lo ha disegnato con il suo inconfondibile tratto, il fumettista Fabrizio Gargano a una settimana dalla scomparsa dello scrittore di Latina Premio Strega con Canale Mussolini. Lo ha poi dipinto lo sketcher Giancarlo De Petris che ha aggiunto all’opera un suo scorcio di paesaggio pontino, disegnando un’idrovora. E’ il primo tributo della città, all’artista.
“L’opera – spiega il delegato all’Arte contemporanea del Comune, Fabio D’Achille – sarà completata con una frase tratta da Storia di Karel di Pennacchi, un frammento scelto dal collaboratore dello scrittore, Massimiliano Lanzidei: “Nick è arrivato in fondo. Ultimo scoglio, in mezzo al mare. E levando le braccia al cielo e girando tutto attorno lo sguardo all’intero creato – davanti, dietro, in alto, in basso, a destra, a sinistra – ha urlato a tutta voce: […] io ti battezzo «Cape Portier» e tu per sempre così ti chiamerai, fin che ci sarà un solo uomo o donna in tutta la galassia. Viva Cape Portier.”
L’iniziativa di street art Artistinpanchina ha visto in questi giorni al lavoro 12 tra i migliori di Latina che hanno in parte restaurato e in parte ridisegnato le sedute di piazzale Loffredo trasformando l’area in una vera e propria mostra di arte contemporanea all’aperto.
Ne abbiamo parlato in questi giorni su Radio Immagine con Alessandra Chicarella che ha fatto parte del gruppo. “Uno spirito di grande collaborazione, una festa di colori”. Collaborazione che si è concretizzata in maniera particolare proprio sulla panchina dedicata a Pennacchi, alla quale ognuno ha voluto dare un piccolo contributo. – IL PODCAST
