ASCOLTA RADIO LUNA ASCOLTA RADIO IMMAGINE ASCOLTA RADIO LATINA  

su Radio Immagine

Posidonia spiaggiata, la lezione del ricercatore al Tulum di Latina Lido

Sergio Cappucci (Enea): "Nell'arredo balneare il riutilizzo più semplice, i bagnanti capiranno"

LATINA – Imparare a gestire in maniera virtuosa le foglie morte di Posidonia che si depositano sulle nostre spiagge. “Ai Caraibi sono un orgoglio, il segno della presenza nel mare di praterie di questa preziosa pianta marina. Qui da noi danno fastidio, sporcano”.  Spesso ancora considerate erroneamente una fastidiosa alga.

Se ne è parlato al Tulum, lo stabilimento sul lungomare di Latina che adotta arredi ecosostenibili, e che ha ospitato la lezione del ricercatore dell’Enea Sergio Cappucci sul ciclo di vita questa pianta, sul suo smaltimento (ma non è rifiuto) e su uno dei possibili e più facili riutilizzi: farne comoda imbottitura per cuscini e altri arredi balneari, proposto proprio dall’ Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile.

“Quello dell’utilizzo della Posidonia è un tema sentito da tanto tempo, ha tante possibili applicazioni, ma quella dell’arredo balneare è la più facile e la più diretta, perché fa capire ai bagnanti l’importanza di poter accettare i residui di posidonia sulla spiaggia, e ancora meglio di poterla utilizzare durante la stagione estiva come imbottitura per cuscini, sedercisi sopra, toccarla – ha spiegato Cappucci – Il grande vantaggio è che alla fine della stagione estiva può essere rilasciata sulla stessa spiaggia, aiutandola ad essere un po’ più protetta”.

Clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

In Alto