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PONZA – Paura ieri pomeriggio nelle acque di Ponza dove un motoscafo di 14 metri è andato a fuoco mentre si trovava al Frontone. Salva la famiglia a bordo che lo aveva preso a noleggio: mamma, papà e tre figli tra i 6 e i 12 anni di Terracina si sono tuffati in mare e si sono allontanati velocemente nuotando, mentre scattava la richiesta di soccorso e sul posto arrivavano vigili del fuoco con la motobarca e guardia costiera che hanno gettato acqua con gli idranti sul motoscafo riuscendo a domare il rogo e garantendo la sicurezza nel tratto di mare. Altri diportisti hanno recuperato i naufraghi, spaventati, ma illesi.
Una scena avvenuta sotto gli occhi di centinaia di persone che a quell’ora si trovavano sulla spiaggia del Frontone, praticamente l’unica dell’isola praticabile o in mare a bordo di altre imbarcazioni. Che cosa sia accaduto bisognerà appurarlo, probabilmente un corto circuito. Intanto lo yacht, quando erano le 19, è colato a picco a sette metri di profondità. Preoccupazione anche per l’inquinamento causato dal mezzo.
Sul posto sono intervenuti immediatamente tutti i mezzi navali dipendenti dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Ponza (M/V CP 857 e M/V CP 2090 nello spegnimento delle fiamme, GC A80 e GC L21 nel dispositivo di sicurezza) con una ditta specializzata e l’aliscafo “AGOSTINO LAURO” e “SORRENTO JET”, anch’essi a lungo impegnati nel tentativo di spegnere le fiamme.
Le operazioni si sono protratte sino alle ore 20.00.
Le operazioni di recupero saranno effettuate avranno nella mattinata di oggi domenica 31 luglio.
