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operazione delle fiamme gialle

Sezze, sequestrata una piantagione “stupefacente”: il raccolto sul mercato valeva un milione

Denunciato un imprenditore agricolo trentenne

SEZZE – Poteva fruttare oltre un milione di euro la mariuana ricavata da una piantagione apparentemente legale di canapa indiana coltivata nel comune di Sezze. Ottocento piante dichiarate di “sativa light”, consentita dalla legge, sottoposte ai test, sono risultate contenere un principio di Thc ben oltre quello consentito dalla legge e sono state sequestrate. L’operazione è stata effettuata dalla Guardia di Finanza che nel corso di controlli del territorio ha scoperto la piantagione su un terreno di 1200 mq e insospettita dalla incongrua documentazione contabile, ha proceduto ad inviare alcuni campioni in laboratorio.

E’ scattato il sequestro di tutto, compreso il materiale che doveva servire al confezionamento, e la denuncia di un trentenne di Sezze proprietario del terreno agricolo.

“L’elevato numero di piante di cannabis sottoposte a sequestro  – sottolineano in una nota le Fiamme Gialle – avrebbe consentito di realizzare un quantitativo stimato di circa 200 kg di marijuana essiccata, che al dettaglio avrebbe potuto fruttare più di un milione di euro”.

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