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Undici nuovi carabinieri al Comando Provinciale di Latina, tre sono donne

Il colonnello D'Aloia: "Daranno il proprio contributo alla collettività al servizio del cittadino"

(Nella foto il Comandante Provinciale, il Colonnello Lorenzo D’Aloia con i carabinieri assegnati al Comando Provinciale di Latina. In seconda fila alcuni comandanti di stazione)

LATINA – Il Comando Provinciale di Latina si arricchisce di 11 nuovi carabinieri, 3 sono donne e sette fra loro neo promossi che hanno frequentato il 141° corso delle Scuole Allievi Carabinieri di Campobasso, Taranto e Reggio Calabria ( due vice brigadieri, un appuntato ed un carabiniere) che andranno a potenziare gli organici del Comando Territoriale di Aprilia e delle Compagnie di Latina e Terracina, saranno impiegati in servizi di controllo del territorio, consentendo un turnover con il personale più esperto che potrà, così, dedicarsi ad attività investigative.

Li ha accolti ufficialmente nella sede di Piazza Caduti di Nassirya,  il Colonnello Lorenzo D’Aloia  che augurando loro un buon lavoro, li ha esortati a dare sempre il massimo nelle diverse mansioni che andranno a svolgere:  “Si tratta di risorse preziose – ha precisato il Col D’Aloia – che daranno il proprio contributo alla collettività, con l’obiettivo non solo di accrescere sempre di più il livello di sicurezza di questa provincia, ma anche per perpetuare lo spirito della missione che, da due secoli, caratterizza l’Arma dei Carabinieri, quella di essere al servizio del cittadino”.

L’assegnazione di ulteriore personale rientra nella strategia che il comandante provinciale ha posto in essere al fine di profondere uno sforzo maggiore in quei territori che presentano delle criticità sotto l’aspetto dell’ordine e della sicurezza pubblica.

Il Colonnello D’Aloia, ha espresso anche la propria gratitudine nei confronti del Comandante della Legione Carabinieri Lazio, il Generale di Corpo d’Armata, Antonio De Vita, per l’assegnazione dei citati carabinieri a testimonianza della costante e alta attenzione rivolta a un territorio sensibile ed importante come quello pontino e alla sua collettività.

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