Accoltellato ai pub, la Garante Sansoni: “Chi sa parli e i genitori aiutino i figli a dire la verità. L’omertà è modello criminale”

LATINA  – “Mi unisco all’appello della mamma di Matteo ai ragazzi presenti, a parlare, a riferire agli investigatori quello che hanno visto sabato notte quando ai pub il ragazzo è stato ferito. L’omertà non fa onore a loro, le dinamiche omertose sono tipiche di modelli criminali, e questo non può essere consentito. I genitori devono guidare i propri figli a fare le scelte migliori”. Lo ha detto la Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Lazio,  Monica Sansoni dopo aver ascoltato le parole di Tiziana Ferrantini che ha voluto parlare nel corso di un evento pubblico sul disagio adolescenziale organizzato al Circolo cittadino. “Matteo lotta ancora tra la vita e la morte, rispettiamo il lavoro dei medici e del personale sanitario e dall’altra parte il lavoro degli investigatori  perché si possa arrivare alla verità. Molti ragazzi sanno e alcuni detengono anche filmati, l’appello che rivolgo loro è di consegnarli agli investigatori. Lo possono fare anche attraverso la app You pol che è anonima, ma mai avere paura della verità, si deve avere paura dell’omertà, non della verità”, ha detto Sansoni.