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amministrative 2016

Calandrini: “Il Comune dovrà sostenere le Pmi”

Secondo il candidato del centrodestra deve "diventare parte attiva di un’ampia sinergia”

 

calandrini rideLATINA – Il candidato sindaco del centrodestra di Latina, Nicola Calandrini, è intervenuto sul tema del rilancio economico della città e sulla necessità di garantire un nuovo, più partecipe sostegno alle Pmi.

“Per rendere più competitive le piccole e medie imprese del nostro territorio reputo doveroso puntare su un piano di intervento da concertare con Regione, Camere di Commercio, Consorzi Fidi e sistema bancario. Tale rete consentirà agli operatori di cogliere al meglio le opportunità derivanti dalle politiche di espansione del credito. Un’altra direzione da seguire sarà quella dei poli di ricerca, da potenziare attraverso una sinergia tra Regione, Università, istituti professionali e associazioni d’impresa. Questo sistema fornirà un sostegno alle startup e alla ricerca di soluzioni innovative per i cicli produttivi”.

Secondo Calandrini in un simile contesto il Comune dovrà garantire agevolazioni fiscali e promuovere progetti di innovazione relativi sia al prodotto sia ai cicli produttivi, non trascurando mai lo sviluppo di nuove competenze. Commercio e artigianato troveranno poi nuovo impulso in una città più sicura e più dotata di servizi: “Così facendo il tessuto economico della città andrà ad innestarsi nel tessuto industriale complessivo. Spetterà al Comune, inoltre, far conoscere le nostre eccellenze in ambito imprenditoriale ai grandi operatori pubblici e privati”.

Particolare attenzione andrà riservata alla filiera dell’edilizia e al decoro urbano, temi da sempre indicati tra le priorità di Calandrini: “Per risollevare l’economia dovremo innanzitutto presentarci meglio, intervenendo sul cosiddetto piano di ricucitura urbana. La nostra città dovrà recuperare le sue capacità attrattive, l’aspetto estetico andrà rivalutato attraverso la qualità delle costruzioni, senza occupare nuovi spazi e investendo sull’efficienza energetica, sulla banda larga e su altre innovazioni tecnologiche ormai irrinunciabili”.

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