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Sceneggiata in consiglio comunale a Latina: Adinolfi espulso dall’aula

Il consigliere di Noi con Salvini si presenta con il cartello "No alle adozioni gay" e critica l'adesione alla giornata contro l'omofobia

LATINA – E’ stato allontanato dall’aula dopo essere intervenuto con appeso al collo il cartello con la scritta “No alle adozioni Gay”,  il consigliere comunale di Latina di Noi con Salvini, Matteo Adinolfi. La seduta del consiglio comunale di Latina che si è riunito questa mattina per discutere l’adesione ai progetti Spreco zero e Città Sane (poi approvati) e il riconoscimento di alcuni debiti fuori bilancio, sarebbe stata del tutto ordinaria se non fosse stato per la scena messa in piedi dal consigliere di opposizione e rilevata per primo dal collega del Pd Enrico Forte. Il comportamento è stato giudicato non confacente all’istituzione dal presidente del consiglio Massimiliano Colazingari che dopo aver invitato Adinolfi a togliersi il cartello, e aver ricevuto come risposta ulteriori critiche per l’adesione del Comune alla giornata contro l’omofobia, ha deciso di espellerlo dall’aula. Accompagnato fuori dai vigili, l’esponente leghista è rientrato pochi minuti fa. Stavolta senza cartello

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