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TERRACINA – «Terracina nel Medioevo»: è il titolo di due giornate di studio, il 9 e 10 febbraio, la prima dedicata alla città e al territorio, la seconda, incentrata sulla concattedrale che si terranno rispettivamente nel Palazzo della Bonifica e all’interno del duomo di San Cesareo, a diretto contatto con le opere oggetto delle relazioni.
L’evento sostenuto dalla Diocesi di Latina è organizzato da Maria Teresa Gigliozzi, docente di Storia dell’arte medievale presso l’Università degli studi di Macerata e la Pontificia Università Gregoriana, e Mariella Nuzzo, della Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma, con il patrocinio del Comune di Terracina.
Al centro del convegno le novità emerse sul Duomo dopo recenti restauri e studi sull’apparato decorativo di San Cesareo. “La rilevanza dei dati emersi – rilevano le due curatrici – ha suggerito l’ideazione di questo convegno, coinvolgendo un ampio gruppo di studiosi di diverse discipline e provenienti da varie università e istituti culturali e di tutela italiani ed esteri. Fino ad oggi infatti le testimonianze medievali della città non erano mai state analizzate in maniera organica ed approfondita, nonostante il suo ruolo strategico nel contesto storico-politico, la rilevanza della sede episcopale e la straordinaria qualità e originalità dei monumenti e delle opere d’arte conservati”.
“L’occasione del convegno – spiegano dalla Diocesi – sarà di stimolo non solo per il dibattito scientifico ma anche per la sensibilizzazione dei cittadini verso il proprio patrimonio artistico. La coscienza del suo valore culturale e identitario è infatti fondamentale perché sia conservato, valorizzato e trasmesso alle generazioni future”.
